di Michela de Julio
Consulente legale esperta in riconoscimento titoli di studio
e qualifiche professionali esteri in Italia
Dal 4 gennaio 2024 è stata avviata una fase significativa di digitalizzazione nel sistema giudiziario italiano, con l’introduzione della procedura online per le iscrizioni agli Albi dei Consulenti Tecnici d’Ufficio (C.T.U.) e dei Periti per l’ambito penale. Questa transizione non si limita alle nuove iscrizioni, ma comprende anche l’integrazione degli elenchi già presenti presso i vari tribunali, trasferendoli in una piattaforma digitale. Ogni C.T.U. e Perito, pertanto, sarà chiamato ad aggiornare la propria scheda professionale online, assicurando che le informazioni relative al proprio curriculum siano complete e aggiornate entro e non oltre il 4 marzo 2024.
Con l’implementazione di questa nuova piattaforma, ogni C.T.U. e Perito avrà l’opportunità di accedere al sistema utilizzando la Carta d’Identità Elettronica (CIE) o il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID). Attraverso questa procedura, i professionisti potranno creare e personalizzare la propria scheda professionale, inserendo dati dettagliati riguardanti i propri titoli di studio, la formazione professionale, l’esperienza lavorativa, nonché le competenze informatiche e linguistiche. Questa struttura permette di fornire una panoramica completa e aggiornata della propria professionalità, assicurando una maggiore trasparenza e facilità di accesso alle informazioni per le parti interessate.
Dal 4 marzo 2024, gli albi dei CTU e dei periti, precedentemente in formato cartaceo, saranno completamente sostituiti dagli albi elettronici istituiti in ogni tribunale, pertanto vi consiglio di affrettarvi se non avete ancora provveduto ad inserire la vostra scheda! Conformemente all’articolo 5, comma 10, del decreto ministeriale n. 103 del 2023, le nuove richieste di iscrizione all’albo CTU saranno accettate esclusivamente durante due periodi specifici all’anno: dal 1° marzo al 30 aprile e dal 1° settembre al 31 ottobre. La mancanza di normative dettagliate lascia invece libere altre procedure, in assenza di disposizioni particolari.
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Il Ministero della Giustizia ha istituito il Portale Albo C.T.U., Periti ed Elenco Nazionale. Si tratta di una piattaforma innovativa che facilita l’invio telematico delle domande di iscrizione a ciascun albo circondariale. Per tutti gli interessati Periti e C.T.U. o per coloro che intendano presentare la domanda di iscrizione nei rispettivi albi, la piattaforma è accessibile a questo link: https://alboctuelenchi.giustizia.it/gestione-albi/home
Ai sensi dell’articolo 16-novies, comma 7, del decreto legge n. 179 del 2012, i professionisti già registrati elettronicamente devono aggiornare i propri dati entro 90 giorni dalla pubblicazione delle specifiche tecniche sul sito del Ministero della Giustizia. Questo significa che i Periti e i C.T.U. che fanno già parte degli albi in formato analogico presso i tribunali di competenza, devono registrarsi al portale, accedendo attraverso lo SPID, compilare la scheda e inviare la domanda entro e non oltre il 4 marzo 2024. Infatti, secondo l’articolo 10 del decreto ministeriale n. 109 del 2023, coloro che erano iscritti in forma cartacea prima dell’entrata in vigore del decreto mantengono l’iscrizione e possono richiedere l’inserimento in settori di specializzazione, presentando la documentazione richiesta telematicamente. Dall’4 gennaio 2024, per mantenere l’iscrizione, i consulenti e i periti devono riapplicare tramite il portale telematico entro il 4 marzo 2024. Dal 4 marzo 2024, gli albi analogici saranno sostituiti da quelli telematici. Le nuove iscrizioni dovranno essere effettuate nei periodi designati da marzo a aprile e da settembre a ottobre. Per tutti gli interessati Periti e C.T.U. o per coloro che intendano presentare la domanda di iscrizione nei rispettivi albi, la piattaforma è accessibile a questo link: “Portale Servizi Telematici” > “Servizi” > “Portale albo CTU, periti ed elenco nazionale” > “Accedi”, al link: https://alboctuelenchi.giustizia.it/gestione-albi/home
Attraverso questo portale, i professionisti possono iscriversi e gestire l’albo dei consulenti tecnici e dei periti del Tribunale telematicamente, come delineato dall’art. 16 novies del Decreto Legge n. 179 del 18 ottobre 2012, modificato dalla legge n. 221 del 17 dicembre 2012. Le funzionalità includono la presentazione di domande di iscrizione, il pagamento di tasse e contributi, la possibilità di richiedere l’iscrizione gratuita entro certi termini, la cancellazione o modifica dell’iscrizione, e la gestione di procedimenti disciplinari.
In particolare è possibile:
- presentare la domanda di iscrizione come nuovo iscritto,
- procedere al pagamento di bolli, diritti o altre somme a qualsiasi titolo,
- presentare la domanda di iscrizione, anche se già iscritti, senza alcun pagamento purché nel termine di cui al comma 7 dell’art. 16 novies del DECRETO-LEGGE 18 ottobre 2012, n. 179 come convertito con modificazioni dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221,
- chiedere la cancellazione della iscrizione ovvero modificarla se iscritto in più Albi,
- verificare e gestire eventuali procedimenti disciplinari.È essenziale seguire tutte le fasi della procedura e completare l’invio per la validità dell’iscrizione.
- Per assicurare l’invio della domanda, è necessario seguire attentamente ogni passaggio del processo e concluderlo con l’invio effettivo della stessa. La semplice registrazione o compilazione del modulo non equivale all’iscrizione finché la domanda non viene effettivamente inviata.
L’albo dei C.T.U. e quello dei Periti rappresentano gli elenchi di tecnici specializzati che assistono il giudice nei processi civili e penali. Con l’ultimo decreto del Ministro della giustizia, si stabiliscono nuove categorie e requisiti di iscrizione, oltre a regolamentare i contenuti e le modalità di comunicazione per l’aggiornamento degli elenchi nazionali.
Per accedere al portale, i professionisti dovranno utilizzare i sistemi di autenticazione SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) e CNS (Carta Nazionale dei Servizi). Questi sistemi di accesso garantiscono la sicurezza e l’affidabilità del processo di iscrizione, assicurando che solo i professionisti autorizzati possano aggiornare o creare le proprie schede professionali.
Attraverso questa piattaforma è possibile non solo presentare domande di iscrizione, ma anche procedere al pagamento di bolli, diritti o altre somme a qualsiasi titolo, nonché effettuare interrogazioni per ottenere dati relativi ai consulenti tecnici iscritti nei singoli albi.
Sperimentazione Pratica della Piattaforma da C.T.U.: impressioni e Consigli per la compilazione del profilo professionale.
Questa mattina, in qualità di C.T.U. iscritta dal 1995, ho testato personalmente il sistema di aggiornamento delle informazioni sull’Albo dei C.T.U., accreditandomi attraverso il mio SPID. Il sistema si è dimostrato estremamente semplice e intuitivo. Ho impiegato circa un’ora per completare tutte le sezioni, aggiornando la mia scheda con informazioni dettagliate sulla mia carriera e competenze.
Durante la mia esperienza odierna con la piattaforma per C.T.U., ho notato che essa richiede l’inserimento di un’ampia varietà di profili, dettagliando sia i titoli di studio conseguiti che i corsi di formazione frequentati o meno, con indicazioni specifiche. Richiede inoltre di specificare le competenze sia informatiche tecniche che linguistiche. Questo rappresenta un vantaggio notevole: rispetto all’elenco tradizionale tenuto presso i tribunali di riferimento, permette agli utenti di selezionare un C.T.U. o Perito sulla base delle competenze tecniche di settore possedute e dell’esperienza acquisita.
Vorrei sottolineare che il sistema richiede un indirizzo PEC registrato su Reginde, quindi, nel caso non ne abbiate già uno, vi suggerisco di crearne uno ad hoc per questo scopo.
Le modalità di iscrizione, che ovviamente vanno inoltrate esclusivamente in modalità telematica, per coloro che volessero consultarle direttamente dal documento ufficiale del Ministero della Giusitizia (nota ministeriale DDSC.U.7358 del 15 dicembre 2023) sono consultabili a questo link: https://www.mmweuropetranslations.co.uk/wp-content/uploads/2024/01/Ministero-della-Giustizia-Attivazione-portale-Albo-C.T.U..pdf
Riferimenti normativi in materia di digitalizzazione dell’albo dei Periti per l’ambito penale e l’albo dei C.T.U. (Consulenti Tecnici d’Ufficio) per l’ambito civile
Il 5 dicembre 2023 ha segnato una data fondamentale nel contesto del sistema giudiziario italiano, scandita dalla pubblicazione delle specifiche tecniche per la gestione informatizzata degli albi dei Consulenti Tecnici d’Ufficio (C.T.U.) e dei Periti, come delineato sul sito del Ministero della Giustizia. Questa pubblicazione, effettuata in ossequio al D.M. 4 agosto 2023, n. 109, inaugura un’era di digitalizzazione e modernizzazione nel quadro normativo e procedurale relativo alla gestione degli albi professionali.
Il regolamento in questione, che rientra nell’ambito dell’articolo 13, quarto comma, delle disposizioni per l’attuazione del codice di procedura civile, estende il campo di applicazione degli albi dei C.T.U., introducendo nuove categorie e specificando i requisiti per l’iscrizione. In aggiunta, il decreto fornisce linee guida per la costituzione, la gestione e l’aggiornamento dell’Elenco Nazionale dei C.T.U., una misura volta a garantire un inquadramento omogeneo e aggiornato dei professionisti a livello nazionale.
Il Decreto Ministeriale n. 109/2023, pubblicato il 11 agosto 2023, ha istituito l’Albo unico dei C.T.U. che rappresenta una parte importante della riforma Cartabia. Tra le novità introdotte, si richiede ai candidati un minimo di cinque anni di esperienza professionale. Inoltre, è necessaria la continuità dell’attività e un aggiornamento obbligatorio per il mantenimento dell’iscrizione. Le aree di competenza e le specializzazioni sono state ampliate, offrendo la possibilità di iscriversi in più campi. È stata inoltre introdotta la certificazione UNI come prova alternativa di esperienza.
Albo dei Consulenti Tecnici (C.T.U.) e Periti: termini di iscrizione per le nuove domande
Le domande di iscrizione devono essere presentate online, secondo le specifiche tecniche stabilite dal decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 149. Questa modalità telematica, prevista dall’art. 16-novies del decreto-legge 18 ottobre 2012 n. 179, facilita e rende più efficiente l’intero processo di iscrizione.
Le nuove domande per l’iscrizione agli Albi dei Consulenti Tecnici d’Ufficio (C.T.U.) devono essere inoltrate esclusivamente durante specifiche finestre temporali: precisamente dal 1° marzo al 30 aprile e dal 1° settembre al 31 ottobre. Questa organizzazione in finestre temporali specifiche è stata implementata per ottimizzare la gestione delle iscrizioni e per assicurare il rispetto dei requisiti e criteri recentemente definiti.
L’adozione del sistema telematico per le iscrizioni è un passo significativo nel processo di modernizzazione del sistema giudiziario italiano. Questa transizione non solo migliora l’efficienza operativa ma aumenta anche la trasparenza e facilità di accesso alle informazioni.
Modulistica per l’iscrizione al portale C.T.U. e Periti
Per quanto riguarda la modulistica, i candidati devono compilare il proprio curriculum vitae et studiorum in tutte le sue parti, seguendo un modello incrementale basato su schede. Tra le specifiche richieste, si segnalano i titoli di studio conseguiti, l’iscrizione ad ordini professionali, la partecipazione a corsi di formazione, le certificazioni conseguite, le competenze digitali e linguistiche, le esperienze lavorative in corso e/o precedenti, eventuali brevetti, pubblicazioni, patenti e permessi di lavoro.
Dopo la registrazione della domanda, è previsto il passaggio di firma digitale, con il sistema che permette di scaricare la domanda in formato PDF e di ricaricare nel sistema il documento PDF firmato. Per tutte le nuove domande, i candidati possono scaricare l’impronta della domanda (in formato HASH) per effettuare il pagamento extra sistema. Il pagamento del bollo deve essere caricato nel sistema in formato. Dopo l’accettazione della domanda, per la prima iscrizione all’albo di un Tribunale, è richiesto il pagamento extra sistema della tassa governativa, che può essere caricato nel sistema in formato XML.
Queste misure assicurano che il processo di iscrizione sia non solo efficiente e trasparente, ma anche conforme agli standard attuali di sicurezza e affidabilità dei dati.
Tempistiche e transizione dal sistema cartaceo a quello digitale
La transizione dal sistema cartaceo a quello digitale degli albi dei C.T.U. e dei Periti implica importanti cambiamenti nelle tempistiche e modalità di iscrizione. Dal 4 gennaio al 4 marzo 2024, i C.T.U. e i Periti già iscritti negli albi in formato cartaceo devono procedere alla rinnovazione della loro iscrizione attraverso il sistema online. Dopo il 4 marzo 2024, gli albi cartacei non saranno più validi, segnando il passaggio definitivo al sistema digitale.
Per i C.T.U., la presentazione delle nuove domande di iscrizione è limitata a due finestre temporali all’anno: dal 1° marzo al 30 aprile e dal 1° settembre al 31 ottobre. Questa scelta è stata fatta per gestire in modo ordinato e sistematico l’afflusso delle nuove iscrizioni.
Invece, per i Periti, non sono previste finestre temporali specifiche per le nuove iscrizioni, permettendo una maggiore flessibilità nella presentazione delle domande.
Conclusioni
Il portale per l’iscrizione degli Albi dei C.T.U. e dei Periti è rivolto non solo ai giudici ma anche ad altri soggetti del sistema giuridico che possono necessitare di consulenze tecniche. Oltre ai giudici, anche gli arbitri, che gestiscono procedimenti arbitrali, possono contattare C.T.U. o Periti per supporto tecnico-specialistico. Inoltre, in alcuni contesti, anche avvocati, aziende, enti pubblici e privati possono richiedere l’intervento di un C.T.U. o di un Perito per questioni tecniche o peritali. Questa apertura rende il portale una risorsa fondamentale per una vasta gamma di utenti all’interno del sistema giudiziario e legale.
Queste innovazioni normative e procedurali mirano a creare un sistema giudiziario più dinamico e interconnesso, che risponde efficacemente alle sfide del contesto legale contemporaneo, migliorando la qualità e l’efficacia del servizio offerto ai cittadini e ai professionisti del settore.
Nel garantire un sistema giudiziario più efficiente e accessibile. Invitiamo tutti i professionisti interessati a prendere nota di queste importanti date e a prepararsi per questa transizione digitale.